Friday, October 17, 2008

Scherzi da prete a Wall Street

Anche in piena crisi c’è chi non perde il senso dell’umorismo. (occhio al tipo che passa di fronte allo speaker.)

Who put this dick on my back

Thursday, October 16, 2008

Bamboccioni - Vc2

Un Bamboccione alla ricerca del suo spazio nella città eterna.
Video realizzato per current tv.
Ringrazio Flavio Costa, madre e nonna, i bamboccioni Valter, Dario, Marco, Domenico, Enrico e Antonio.
Buona Visione.

Bamboccioni - Current Tv

Monday, October 13, 2008

Pomplamoose

Tanto oramai con i neologismi si può inventare una parola al secondo. Quindi ne ho inventata una anche io. New Web Wave. Non sono un esperto di musica, tutt’altro. Ma questo gruppo made in Usa ma dal nome francesizzante (”Pamplamoose” vuol dire grapfruit…quindi uva) mi ha veramente colpito. Non solo con le sue melodie davvero ipnotizzanti e la voce di Nataly Dawn, ma anche per la cura nella realizzazione di videoclip in pieno stile web. Montaggio incrociato di più tracce audio e video sempre visibili su schermo. Già perchè le due regole di una videosong sono: 1) Quello che vedi è quello che senti (no lipsync) 2) Se lo senti, lo vedi (nessun suono nascosto!)

Pomplamoose - Hail Mary

Thursday, October 9, 2008

Hack The Debate

Quante volte avete pensato: “cavolo se fossi li gliene direi quattro”. Ora grazie a “Hack The Debate” è possibile farlo. Durante le elezioni americane, Current ha fatto un accordo con Twitter (un servizio di microblogging che permette di mandare messaggi brevi per aggiornare i propri “inseguitori” sul proprio status) per permettere a tutti coloro che vorranno di intervenire durante i dibattiti presidenziali.
Le scritte degli utenti appaiono direttamente su schermo, sfumando piano piano in nuvole di parole che attraversano i volti contriti dei due presidenti. Altre volte le parole compaiono una alla volta, creando interessanti significati aggiuntivi a seconda del momento in cui si materializzano.
Oltre al fattore partecipativo (”Hack” che per i maligni ha un significato diabolico, significa in realtà “smontare>partecipare”) salta all’occhio anche un fattore estetico. E’ qualcosa di mai visto in televisione.
Qui sotto il dibattito del 7 ottobre tra il candidato democratico Barack Obama e il candidato repubblicano John McCain.

Hack The Debate - Current Tv

Friday, October 3, 2008

Do not Vote.

Si può dire quello che si vuole su gli Stati Uniti. Ma quando si tratta di fare spettacolo probabilmente sono i più grandi intrattenitori al mondo. Avete presente le pubblicità progresso, quelle prodotte dal Consiglio dei ministri. Quelle in cui vi si spiega come votare, quando votare, entro che ora dovete votare. Sono le stesse identiche grafiche (e musiche di sottofondo) da quando ricordo di averle viste la prima volta. Nessun concept di fondo, nessuna scrittura dietro al messaggio puro e semplice. Qualcuno potrà dire “ma si tratta solo di andare a votare…”. E’ vero, ma visto che si sta cercando di comunicare con un mezzo (quello televisivo, e quello dell’immagine in un senso più ampio) perchè non utilizzarlo al meglio?
Questo è uno spot per sensibilizzare le persone al voto, e per far si che si ricordino di registrarsi. Mi raccomando “Do not Vote”.